Thursday, August 2, 2012

Scienza Progressiva di Wavevolution



Si vuole informare che dal 2016 nell’Unione Europea le leggi sono cambiate al riguardo dell’uso dei cookies e la regolamentazione di Google e’ anche essa cambiata. Se non fossi d’accordo con questi nuovi cambiamenti per favore esci da questo blog adesso.



La Scienza Progressiva di Wavevolution riguarda la trasformazione da onde ad atomi e la sua correlazione a nuovi intendimenti fra Spazio e Tempo.

Wavevolution estende il concetto di evoluzione a tutte le forme di energia attraverso un processo di graduali cambiamenti che trasformano le onde in atomi.
Tutti gli elementi hanno una carica elettrica, una controparte ed una massa.
Il senza massa non esiste. La simmetria e' ovunque.
Gli elementi neutri sono composti da due cariche opposte e non sono particelle elementari.

Wavevolution e' la trasformazione opposta alla fissione nucleare.

Le tante rivelazioni che hanno origine da questa trasformazione hanno ripercussioni ben oltre il progresso della scienza e con effetto domino mostrano nuovi orizzonti mai visti prima.

Wavevolution e' l'anello che era mancante per rivelare la Creazione.

L’origine dell’Universo e’ rivelata anche dalla scintilla che appare con la frizione di due lame mentre queste vengono affilate. Prova a filmare la scintilla che appare da quelle due lame, poi riguarda il filmato mentre la pellicola si riavvolge (al contrario), al rallentatore. Vedrai la luce della scintilla che entra nelle lame e diviene parte di esse. Infatti, i fotoni di luce rientrando nelle lame sono cio' che compone la massa dei metalli delle lame. Questo semplice esempio dovrebbe essere anche un indicazione per spiegarci la Creazione di tutta la massa nell’Universo. Una volta raggiunto un critico livello di energia, perso calore viaggiando ed avendo cosi' ridotto le loro frequenze, le onde collassano, formando anche due particelle subatomiche con cariche elettriche opposte, come fossero le due punte spezzate di un capello. Sin dal Big Bang, le onde continuano a solidificarsi in atomi di idrogeno e trasformare la loro energia in diverse forme di massa. Gli esseri Umani, costituiti da atomi, sono in ultima analisi il prodotto di un lento processo iniziato con la trasformazione delle onde.

In Wavevolution tutte le forme di energia si trasformano continuamente.

Lo stesso quantum di energia originalmente trasportato da una qualsiasi onda diventa gradualmente frammentato e disperso a causa delle interferenze incontrate.
Ad esempio, i quanta dei raggi gamma nel tempo diminueranno il loro potenziale di energia per diventare raggi X ed i raggi X gradualmente diverranno raggi ultravioletti diminuendo cosi' le loro originali frequenze.
Il quantum originale di energia e' trasformato in diverse forme di energia attraverso una rottura spontanea di simmetria.

Wavevolution mostra come il comportamento degli atomi sia identico a quello delle onde e come questo singolo movimento comune a tutta l'energia sia comparabile ad Una Volonta' Divina che crea l' intero Universo.
Questo costante movimento, la Meccanica quantistica, e' qui’ intesa come la naturale Legge di Attrazione fra due opposte e complementari cariche elettriche.

Sebbene questa singola Legge muova tutto in simmetria, l’apparente caos nell’Universo sembrerebbe impredicibile e non simmetrico ovunque.
Per questo gli scienziati hanno teorizzato l'esistenza di quattro leggi naturali (forza di gravita', elettromagnetismo, interazioni nucleari deboli e forti) ma in effetti e' una sola Legge.

Gia' nel diciottesimo secolo Simon Laplace disse: "Noi dobbiamo considerare lo stato presente dell’Universo come l’effetto di un dato stato anteriore e come le causa di cio' che sara' in avvenire. Una intelligenza che, in un dato istante, conoscesse tutte le forze che animano la natura e la rispettiva posizione degli esseri che la costituiscono, e che fosse abbastanza vasta per sottoporre tutti i dati alla sua analisi, abbraccerebbe in un'unica formula i movimenti dei più grandi corpi dell’universo come quello dell’atomo più sottile; per una tale intelligenza tutto sarebbe chiaro e certo e così l’avvenire come il passato le sarebbero presenti.”

Nonostante una tale formula rimanga fuori della portata umana sembrerebbe chiaro che ogni movimento proviene dall’urgenza e dalla necessita' dell'energia di raggiungere un determinato spazio e ristabilire un nuovo equilibrio.

La scoperta dell'esistenza di Una Legge Universale che ebbe un inizio circa 14 miliardi di anni fa’ e che non fu causata dalla razza Umana conferma di conseguenza l'esistenza di Un Creatore.

Vecchia e nuova scienza:

Nonostante Einstein abbia portato alla luce l’equazione fra atomi ed energia e Planck abbia dimostrato la costante fra le frequenze d'onda e l'energia, la scienza tradizionale non ha mai chiuso il cerchio.
Ancora oggi, la scienza non riconosce la trasformazione da onde ad atomi.
La burocrazia della scienza tradizionale impedisce il riconoscimento di Wavevolution per il fatto che la verifica di questa trasformazione non rientra a far parte di alcuni criteri prestabiliti.
Il problema e' proprio nella compilazione di queste leggi o criteri come il "principio dell'indeterminazione" di Heisenberg che fu' introdotto come pilastro della scienza e che non e' soltanto erroneo di per se', ma e' diventato anche un ostacolo insormontabile per tutto il progresso scientifico, imponendo limiti che rendono impossibile riconoscere il concetto di simultaneita'.
Per questo motivo, quell'antiquato sistema di regole fu' anche la causa di fuorvianti teorie.

Ad esempio, lo Spazio non e’ “curvo”.
Nel paradigma di Einstein, una pietra che cade in terra dal finestrino di un treno in corsa traccia anche una parabola nello Spazio. Sebbene, questa traiettoria e' solo apparente in quanto anche la Terra si muove ed il Tempo percorso dalla pietra per cadere in Terra ha spostato di un qualche grado quella immaginaria linea verticale. Al Tempo del Movimento iniziale quando la pietra cade dal finestrino la sua potenziale traiettoria e’ uno Spazio perpendicolare che non e’ piu’ lo stesso quando la pietra continua a muoversi fino a toccare il suolo. Se lo scienziato avesse saputo che le coordinate dello Spazio nel Tempo sono uniche ed irripetibili allora anche tutto il resto sarebbe andato "dritto". Quella perpendicolare e' dritta ma calcolata come fosse curva a causa dei limiti imposti alla scienza in riguardo al concetto di simultaneita'. In referenza ad un qualsiasi corpo, in ogni istante di Tempo, esistono sempre soltanto due coordinate nello Spazio per una perpendicolare qualora il Tempo ed il Movimento (la velocita') fossero calcolati simultaneamente.
E con due coordinate non esiste la curva.
Una qualsiasi perpendicolare e’ irripetibile e mai piu’ la stessa in quanto mentre la misurazione di essa e’ ripetibile ed una qualsiasi misura potrebbe essere applicata a diversi segmenti invece una perpendicolare marcata nel Tempo non avra' mai piu' quello stesso orientamento spaziale.
La perpendicolare cambia nel Tempo ma Einstein credeva che il concetto di Spazio fosse indipendente da quello del Tempo.

Un altro esempio e' la speciale teoria della Relativita' che ripudia ogni assoluto e significato di verita'. Questo e' in riguardo all’esempio di Einstein di due raggi di luce che colpiscono uno stesso argine di binario su due Punti: il Punto A ed il Punto B. Fra i due esiste il punto medio, Punto M. Se un treno viaggiasse su quel binario allora avremmo anche un Punto A1 sul vagone del treno corrispondente al di sopra del Punto A ed anche un Punto B1 al di sopra del Punto B. Avremo inoltre sul treno il Punto M1 al di sopra del Punto M. La teoria di Einstein e’ che per il Punto M (che non si muove perche' sul binario) questi due raggi sono simultanei ed equidistanti invece per il passeggero seduto al Punto M1 che si muove verso il Punto B1 (e anche verso il Punto B) i due raggi non sono simultanei perche’ il raggio nel Punto B1 e’ avvicinato dal treno in movimento, per cui piu’ vicino al Punto M1. In questo esempio, mentre il concetto di Tempo per Einstein e’ rigidamente mantenuto immutato a riguardo del binario invece il concetto di Spazio e’ esteso anche al prossimo momento di Tempo per il viaggiatore che e' in Movimento anche se in quel preciso istante il viaggiatore non si e' ancora mosso. Poiche' il concetto di simultaneita' era stato abbandonato, Einstein credeva che il Tempo fosse lo stesso mentre lo Spazio invece era cambiato.

Inoltre, lo stesso scienziato erroneamente credeva anche che tutti i colori dello spettro di luce viaggiassero alla stessa velocita’.
Molta confusione proviene da queste approssimazioni.

La teoria di Einstein definiva l'Universo in uno Spazio chiuso che non si espande ne si contrae, ossia come un Universo statico. Questo e' l'opposto di quello che abbiamo imparato piu’ di recente con lo spostamento verso il rosso della luce ed ossia che invece esiste un Universo in accelerazione ed in costante espansione.

Moderni scienziati hanno introdotto Standard Model e teoria delle Stringhe che pero' ancora oggi rimangono entrambi inconcludenti nel dimostrare come si creo’ l’Universo da quelle condizioni. Nelle loro teorie, questi scienziati provano a spiegare la Creazione con particelle atomiche gia' esistenti al tempo del Big Bang.
Le contraddizioni originano dalle fallaci conclusioni di Einstein e dalla reverenza mostrata da scienziati timorosi di intraprendere un nuovo percorso che non sia allineato. Einstein credeva che uno stesso numero di atomi sia sempre esistito e che questi non fossero originati dalle onde.

Le ipotesi di Einstein riportano che energia e materia siano analoghe e che l'energia sia trasferita attraverso due separati meccanismi: particelle ed onde. Questa erronea divisione mostra due forme di energia, particelle ed onde, come se queste non fossero intercambiabili.

Recentemente, il concetto di particella e' sotto un nuovo scrutinio in luce di esperimenti che hanno mostrato le piu' piccole particelle comportarsi proprio come le onde.
Infatti il Dualismo onda-particella si riferisce al concetto che materia ed energia esibiscono comportamenti affini ad entrambi. Uno degli effetti di questa teoria e' che il fotone puo' essere calcolato con una sua frequenza, lunghezza di onda ed altre proprieta' inerenti alla meccanica ondulatoria.

In questo contesto, Wavevolution si differenzia fondamentalmente dal Dualismo onda- particella nel senso che mentre questa ultima teoria considera il fotone come una particella che si comporta come un onda invece per Wavevolution le onde si trasformano in particelle.
Per Wavevolution, onde e particelle sono interscambiabili e tutta l'energia e' trasferita tramite un solo meccanismo, ossia, la Meccanica quantistica.

In un certo senso, il progresso della scienza arrivo’ ad un suo capolinea sin dal 1927 quando la credibilita’ della Meccanica quantistica e del conseguente concetto di causalita' furono entrambi messi in discussione.
In quell’anno a Copenhagen, lo scienziato Heisenberg introdusse il "principio dell'indeterminazione" secondo il quale è impossibile determinare esattamente nello stesso Tempo sia lo Spazio che il Movimento di una particella. Il problema e’ che per ottenere una determinazione esatta dello Spazio occupato, ad esempio, da un elettrone questa richiede l'uso di luce ad onde corte la quale trasferisce all'elettrone una grande quantità di energia che rende cosi’ l’elettrone imprevedibile ed incontrollabile. Invece per ottenere una precisa determinazione del Movimento dell’elettrone occorre una bassissima quantita’ di energia (quindi luce ad onde lunghe) il che pero’ comporta una definizione approssimata della posizione di quella particella nello Spazio. Quanto più esattamente si determina lo Spazio di una particella tanto piu’ difficile diventa conoscerne il suo Movimento e viceversa.
Heisenberg manifesto’ la sua frustrazione nell’incapacita’ di determinare la posizione di un elettrone ed a seguito del suo principio fu' deciso allora che quello che non puo' essere osservato con occhio umano non potra' fare parte della scienza.

Invece, il fatto che non siamo in grado di osservare con esattezza lo Spazio ed il Movimento di un elettrone non dovrebbe significare che l'elettrone non abbia una sua posizione nello Spazio. E’ evidente che la nostra conoscenza avviene attraverso la percezione sensoriale ma dovrebbe essere ugualmente evidente che il Mondo esiste indipendentemente dai nostri sensi.

La filosofia Soggettivistica di Bohr, Einstein ed Heisenberg crede che quando un elettrone o un fotone non viene osservato questo non abbia alcuna posizione ed una sua posizione si materializzi solo come conseguenza di un osservazione umana. A nome di tutta la scienza, questa arrogante assunzione fu' sigillata da quei tre scienziati nel 1927 e trasformata in "legge".

Servira' una nuova Scienza Progressiva prima che l'Umanita' potra' scorgere i primi bagliori di una nuova aurora.